Visita guidata a Tuscania alle Basiliche Romaniche di San Pietro e Santa Maria Maggiore.
Si tratta degli esempi più interessanti e ben conservati di Basiliche Romaniche nella Tuscia e nel Lazio. La Basilica di San Pietro è stata costruita verso la fine dell’XI sec. sul suggestivo colle della Civita che vanta una continuità abitativa dall’età del ferro fino alla fine del 1300 quando viene abbandonato con il conseguente restringimento della cinta muraria. La Basilica di Santa Maria Maggiore è la più antica cattedrale di Tuscania. Fu ampliata nelle attuali forme romaniche nell’XI secolo. Conserva all’interno uno splendido affresco datato al 1320, opera degli artisti toscani Gregorio e Donato di Arezzo, collaboratori di Giotto.
Visita guidata del Centro storico di Tuscania
Attraverso le caratteristiche vie della città con soste presso le più belle fontane e i Palazzi più rappresentativi in particolare presso il Parco Torre di Lavello affacciato sulle mura cittadine, dove si può godere di un panorama mozzafiato e dove si può meglio osservare lo sviluppo urbanistico della città.
Visita guidata all’Abbazia di San Giusto
L’Abbazia di San Giusto a Tuscania si trova a 3 Km. circa dalla città, lungo l’antica strada che collegava Tuscania a Tarquinia. Si tratta di un eccellente recupero effettuato attraverso la fedele ricostruzione, dei ruderi di una antica Abbazia di fondazione benedettina e poi ampliata ad opera dei monaci cistercensi. Oggi è divenuto anche centro di produzione della lavanda con campi coltivati che a giugno si coprono di un bellissimo colore azzurro-viola. L’abbazia è dotata di un distillatore per l’estrazione dell’olio essenziale di lavanda. Molti coltivatori della zona si sono associati in cooperativa e portano il loro raccolto a San Giusto per l’estrazione dell’olio che viene utilizzato per fabbricare ottimi prodotti cosmetici.
Questo è stato possibile grazie alla passione di un privato che acquistando l’azienda agricola si è fatto carico dell’opera di ristrutturazione di questo affascinante complesso cistercense. San Giusto è nata come fondazione benedettina citata dalle fonti già nel IX secolo. Nel 1146 alcuni cistercensi di Fontevivo della Colomba vi istituirono una filiazione. Nel 1460 ridotta ormai a rudere venne incorporata nei beni della chiesa sino a subire vari passaggi in ambito privato.