Un percorso diverso dal solito per scoprire la storia della città, con delle tappe speciali come l’area archeologica della romana Volsinii.
Protagonista il Palazzo del Drago e la sua storia, visita ai resti dell’antica città romana di Volsinii per continuare il nostro viaggio alla scoperta di altri piccoli tesori della città come la Chiesa della Madonna dei Cacciatori (che visiteremo in entrambi gli appuntamenti) sorta all’incrocio di antiche vie e posta oggi sul percorso della via Francigena. Le pareti della chiesa sono coperte di interessanti affreschi realizzati grazie alla devozione popolare sul finire del XV secolo.
Le rovine di Volsinii si trovano nella parte alta della città non lontano dalla Rocca Monaldeschi. La città etrusca di Velzna, identificabile con l’attuale Orvieto, venne distrutta dai Romani nel 264 a.C. e rifondata presso le sponde nord-orientali del vicino lago, dove si sviluppò il centro romano di Volsinii, antenato dell’odierna Bolsena. L’urbanizzazione decolla circa un secolo dopo la fondazione della città, in concomitanza dell’apertura della Via Cassia.
Il Palazzo del Drago oggi residenza privata del Principe Ferdinando Fieschi Ravaschieri Del Drago, sorse per volontà del cardinale Tiberio Crispo, governatore di Bolsena e amico intimo della famiglia Farnese e di Papa Paolo III (Alessandro Farnese). Potere e conoscenze hanno fatto sì che Tiberio Crispo potesse servirsi dei migliori artisti e architetti dell’epoca per la costruzione della sua dimora. Simone Mosca e Raffaello da Montelupo si occuparono della parte architettonica, mentre Prospero Fontana, pittore in Castel Sant’Angelo, decorò i soffitti con affreschi che rappresentano la storia di Alessandro Magno, il mito di Amore e Psiche, le grottesche e la storia della creazione di Roma.