Un’escursione tra natura ed archeologia alla scoperta del Parco Marturanum a Barbarano Romano.

Secondo gli archeologi, nessuna necropoli etrusca presenta una varietà e ricchezza di tipi sepolcrali come quella di San Giuliano. Molte tombe risalenti all’ VII secolo a.C., sorgono sui fianchi di una rupe tufacea occupata da un insediamento stabile già durante l’età del Bronzo. Ma è durante il VI secolo a.C. che la città di Marturanum conobbe il massimo splendore, favorita dalla posizione naturalmente fortificata sulla via che da Cerveteri conduceva a Orvieto, fino a diventare l’avamposto della potente Tarquinia verso Roma.

Tra le tombe monumentali, troviamo quella della Regina, con la facciata alta dieci metri, mentre la non lontana tomba del Cervo presenta sopra una gradinata laterale una singolare scultura a bassorilievo: rappresenta la lotta tra un cervo e un lupo ed è stata scelta dal parco come logo stilizzato dell’area protetta. Le altre suggestive tombe sono il Tumulo del Caiolo e le tombe cosiddette dei Carri e dei Letti. Poi seguendo il sentiero che scende nel vallone s’incontrano via via le altre, a partire dalle tombe dette Palazzine ed ancora la Tomba Rosi ed il monumentale Tumulo Cima.

Quest’area protetta è caratterizzata da una grande varietà di ambienti naturali tra cui quelli predominanti e tipici delle valli fluviali vulcaniche chiamate forre, scavate nel tufo dai torrenti e quello dei panoramici pianori, in parte ricoperti da boschi di querce e pascoli. Tra i luoghi più ricchi di vita presenti all’interno del Parco Marturanum, troviamo senza dubbio i corsi d’acqua che ospitano una grande quantità di anfibi.

Camminando lungo i sentieri, il visitatore può godere di continue scoperte e sorprese, immerso in una natura selvaggia e spettacolare. Nell’altura di roccia tufacea sorge l’abitato di San Giuliano, con la piccola chiesa medievale omonima, anch’essa in tufo, oltrepassando la quale si giunge ad un punto panoramico affacciato sul sottostante vallone e a poca distanza uno spettacolare bagno di epoca romana. Quasi mille anni di storia nella necropoli etrusca di San Giuliano, un viaggio nel tempo per scoprire questa antichissima civiltà.

A fine escursione una piacevole tappa nel delizioso borgo di Barbarano Romano, per una passeggiata che permetterà di ammirare la sua struttura a spina di pesce con i vicoli e le case medievali in tufo e le caratteristiche scale a profferlo. Alla fine del pianoro tufaceo uno splendido affaccio sul profondo vallone del Biedano con i boschi accesi dai colori autunnali.