Una visita guidata davvero speciale che permetterà di scoprire un luogo unico e di solito chiuso al pubblico perchè privato e vissuto. L’insediamento fortificato di Montecalvello con il suo castello che fu la dimora del pittore franco-polacco Balthasar Klossowski de Rola, celebre con il nome di Balthus. Il borgo di Montecalvello è situato nel cuore della Teverina Viterbese, in quella parte della Valle del Tevere che delimita per qualche decina di chilometri il confine fra Lazio ed Umbria,  caratterizzata da un paesaggio ora dolce ora segnato da aspri calanchi, uno dei territori più suggestivi e romantici della Tuscia.

Le origini di questo piccolo insediamento fortificato sono tuttora poco chiare. Si pensa che la sua edificazione avvenne nell’VIII secolo su ordine del re longobardo Desiderio, ma le uniche notizie certe si hanno soltanto dalla prima metà del Duecento, quando il castello risulta sotto la potestà della viterbese famiglia ghibellina dei Calvelli, da cui potrebbe derivare l’attuale toponimo. Venne poi la signoria dei Monaldeschi la cui presenza è documentata già dal 1228 e che agli inizi del 1400 e nel secolo successivo attuò la trasformazione da fortezza a palazzo signorile. Alla famiglia Monaldeschi succedettero nella prima metà del Seicento i Pamphili con la figura di  Camillo Pamphili figlio di Donna Olimpia Maidalchini, la potente cognata del papa Innocenzo X, che nel 1654,  acquistò alcuni castelli nella valle del Tevere. La famiglia Panphili Doria Landi fu proprietaria del castello di Montecalvello fino alla metà del 1900 quando decisero di venderlo alla locale famiglia Mariani la stessa che poi lo cedette all’artista Balthus.

Nel 1970 il castello fu infine acquistato dal conte Balthasar Klossowski de Rola, la cui famiglia ne è tuttora proprietaria. Questo grande artista, dall’animo raffinatissimo, fu definito dall’amico Federico Fellini “un signore del Rinascimento”: e la percezione di arcana bellezza che si ha in molti luoghi del Lazio, dove visse per anni, lo colpiva profondamente.

Visitare Montecalvello significa, compiere un viaggio a ritroso nel tempo. Il castello, varcata la porta d’accesso, appare un luogo in cui gli elementi della “modernità” non hanno mai avuto accesso, e dove  si può avere la visione quasi perfetta di un villaggio del XVI secolo pervenutoci praticamente intatto.

Balthasar Klossowski de Rola fu un pittore molto controverso, i suoi dipinti teatrali che descrivono il mondo come un palcoscenico in cui i sogni si intrecciano alla vita di tutti i giorni, hanno suscitato polemiche a causa delle allusioni esplicitamente sessuali, dovute alla giovanissima età delle modelle ritratte. che invece per il pittore traducono tutta la purezza di un’età non ancora corrotta.

Balthus fu soprattutto uno tra i più originali ed enigmatici maestri del Novecento, il primo pittore che ancora in vita ebbe il privilegio di vedere esposte le sue opere al Louvre.  Ancora oggi nell’ultimo piano del Castello, in “soffitta” ci sono i colori, le terre, l’olio di lino, i pennelli lasciati lì proprio da Balthus, che ammirava dalla finestra del suo rifugio, il panorama romantico del fitto bosco di Piantorena, ove un tempo sorgeva un antico villaggio etrusco-romano.

Il borgo – castello di Montecalvello per il suo grande fascino è stato utilizzato molte volte  come set cinematografico ad esempio nel 2010 nella serie televisiva per la Rai Preferisco il Paradiso dedicata alla vita di San Filippo Neri, nel 2015 per il film di Matteo Garrone Il racconto dei racconti, più recentemente nel 2019 per Netflix  Luna Nera, nel 2020  la serie televisiva targata Rai dedicata a Leonardo da Vinci. Nel 2022 il castello diventa il set per il film Dante diretto da Pupi Avati e ispirato  al testo di Giovanni Boccaccio “Trattatello in Laude di Dante”.

Su richiesta si possono effettuare visite guidate private per individuali con costo da concordare. Le visite possono essere effettuate in lingua inglese e francese. Sia io  che il proprietario il principe Stash, parliamo fluentemente le due lingue.

The Castle of Montecalvello, from the Monaldeschi to the artist Balthus, a timeless place

In the Teverina valley there is a medieval fortified village Montecalvello, famous for its castle belonged to the ancient Monaldeschi family.
The set is a very charming small village, which gives the idea of being a fortress to protect themselves from outsiders and time.

We will have the opportunity to enter a private historic home and to enjoy of an exclusive visit. The castle was bought by an important French painter Balhasar Klossowski. An expert in restoration, the artist has brought about a new renaissance for the Castle.

Today this place is loved by Italian and foreign cinema because time has stopped here.

We will visit the frescoed rooms of the noble floor, with splendid decorations and then in the attic floor we will be able to admire the studio of the painter Balthus where his colors are still found. And finally a stop in the prisons where are particular drawings

For its great charm has been used many times as set, for example, in 2010 in the Rai television series I prefer Paradise dedicated to the life of San Filippo Neri, in 2015 for the film by Matteo Garrone The tale of tales, more recently in 2019 for Netflix Luna Nera, in 2020 the Rai television series dedicated to Leonardo da Vinci. In 2022 for a movie dedicated to the life of Dante by the famous Italian fil maker Pupi Avati.

Private guided tours for individuals can be arranged upon request. Visits can be made in English and French. Both I and the owner prince Stash speak the two languages fluently.